I residui legnosi possono essere interrati in forma di scarti di potatura o come cippato per aumentare sensibilmente il contenuto di carbonio stabile nel terreno grazie all’elevato contenuto di lignina. Se utilizzati in quantità massiccia, senza ulteriori azioni, potrebbero provocare una temporanea perdita di fertilità dovuta all’alterazione del rapporto carbonio/azoto nel suolo. Con il tempo invece il terreno avrà numerosi benefici sia dal punto di vista chimico sia fisico. In particolare, questa pratica migliora la ritenzione idrica del suolo, creando un’ottima porosità. Fornendo struttura al terreno aiuta a combattere l’erosione. Inoltre, in casi particolari il cippato può essere usato come materiale naturale pacciamante riducendo drasticamente l’evaporazione dell’acqua dal terreno. L’interramento dei sarmenti in vigneto può essere tuttavia vettore di malattie per cui risulta conveniente la raccolta in rotoballe e la produzione di biochar da applicare nuovamente nel terreno. La tecnica è stata ampiamente rivalutata negli ultimi anni.