Questa pratica consiste nel climatizzare il frutteto tramite tecniche di dispersione dell’acqua. Si basa su tre sistemi applicativi:
- climatizzazione tramite convezione (“convective cooling”): si ottiene tramite la dispersione all’interno del frutteto di minuscole gocce di acqua (nebbiolina) cosiddetta “fogging system”; queste, trovandosi soggette sia alla radiazione solare sia alla temperatura dell’aria, sottraggono calore all’atmosfera passando allo stato gassoso e abbassandone la temperatura;
- climatizzazione tramite dilavamento (“hydro cooling”): si ottiene disperdendo l’acqua direttamente sulla pianta tramite irrigazione soprachioma; non avviene alcun passaggio di stato ma l’acqua allo stato liquido a contatto con la vegetazione è comunque in grado di sottrarre calore innalzando la propria temperatura prima di cadere al suolo;
- climatizzazione tramite evaporazione (“evaporative cooling”): si ottiene tramite la dispersione di acqua sulla vegetazione; a differenza del sistema precedente l’acqua sottrae calore sensibile dalla pianta per passare dallo stato liquido a quello gassoso (calore latente).
La climatizzazione del frutteto tramite la dispersione di acqua sfrutta una combinazione di questi tre processi dei quali, spesso, solo uno è quello dominante a seconda dei sistemi impiegati.