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Azioni di ADAttamento

Colture di copertura

Descrizione

Questa tecnica consiste nell’inserire specie erbacee negli ordinamenti produttivi, con lo scopo principale di mantenere il terreno coperto da vegetazione in periodi dell’anno durante i quali rimarrebbe privo di ogni coltivazione. I vantaggi agro-ecologici delle colture di copertura vanno dal miglioramento della struttura del terreno, all’incremento della sostanza organica e della quantità di azoto, alla riduzione delle infestanti e della lisciviazione. In generale, le specie utilizzate appartengono alla famiglia delle leguminose, graminacee e crucifere. È necessario scegliere colture di copertura che non entrino in competizione con la principale coltura dell’impianto. In viticoltura si sta diffondendo l’uso di alcune specie di trifoglio anche nel sottofila in modo da fornire sia azoto sia, al momento del suo disseccamento a maggio, un tappeto pacciamante. Le colture di copertura richiedono tuttavia una lavorazione seppur minima del terreno e quindi una conseguente mineralizzazione del carbonio organico. Se ben scelte, aiutano a diminuire la lisciviazione dei nutrienti nel periodo in cui il terreno sarebbe altrimenti scoperto.

Caratteristiche

Filiera interessata:

Ortofrutticola, Vitivinicola

Rischio climatico:

Eccesso idrico, Erosione, Precipitazioni intense, Siccità

Ambito di azione:

Acqua, Gestione agronomica, Suolo

Azione di mitigazione:

Difficoltà tecnica:

Bassa

Applicabile ad aziende di dimensioni:

Piccole, grandi

Efficacia dell'azione rispetto a:

Erosione
Alta
Siccità
Media
Eccesso idrico
Media
Precipitazioni intense
Media

Orizzonte temporale rispetto a:

(Riferito all’efficacia dell’azione da un punto di vista economico, agronomico e ambientale)

Erosione
Breve termine: 1 anno o ciclo colturale
Siccità
Lungo termine: da 7-10 anni o più di 10 anni
Eccesso idrico
Lungo termine: da 7-10 anni o più di 10 anni
Precipitazioni intense
Lungo termine: da 7-10 anni o più di 10 anni

Approfondimenti